Il 2008 ne segna i suoi 60 anni.
I suoi valori sono attuali più che mai...sembrano scritti da persone saggie che conoscono i problemi di altre persone e si vogliono impegnare a risolverli...Cos'è successo in questi sessant'anni?...Perchè ci siamo smarriti?
Perchè diritti sanciti dalla costituzione in molte circostanze sono solo parole a cui nessuno dà il valore e il significato che veramente hanno?
Penso che l'indifferenza a volte sia la più grave delle colpe...e noi siamo diventati indifferenti a quei valori....assopiti dalle lotte per il potere a cui la classe politica ci ha assuefatto.
Le loro decisioni non sono più dettate dall'interesse comune per il paese ma dai loro interessi di partito.
Le persone che hanno scritto la Costituzione erano dei veri padri della Patria....
Ne cito due per tutti: De Gasperi e Togliatti, erano nemici, avversari, portatori di idee e valori completamente diversi se non opposti, ma quando c'e' stato da rimboccarsi le maniche si sono seduti (insieme ad altri) intorno ad un tavolo per cercare di scrivere quelle che erano le "regole del gioco" (la Costituzione) e garantire un futuro al loro Paese .
Di queste persone ho paura che si sia "perso il seme".
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Colui al quale i pregiudizi correnti non suonano paradossali, non ha ancora sufficientemente riflettuto.
(Friedrich Nietzsche)
Alla fine ricorderemo non le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici.
(Martin Luther King)
Conosco molti furfanti che non fanno i moralisti, ma non conosco nessun moralista che non sia un furfante.
(Indro Montanelli)