Mi fido di te. Dal primo momento in cui ho stretto la tua mano, mi sono sentita al sicuro. Sono mossa da profonda emozione per il modo in cui mi guardi, ogni giorno, ogni momento in cui i tuoi occhi cercano una parte del mio corpo. So che ami passare il tuo sguardo su e giù per il mio corpo, quando non posso vederti. Ma io lo sento, il tuo sguardo rapito su di me. Il mio viso, i miei capelli, il mio seno, il fondoschiena, per poi risalire e fermarsi ad osservare ogni piccolo movimento delle mie mani, mentre si accingono a compiere gesti comuni, abituali. Osservi la mia mano mentre scivola piano e si adagia sul mouse del PC. Il tuo respiro si fa più rapido, io sento la tua eccitazione prendere campo dentro di te e la cosa mi inebria di piacere. Sono un'egocentrica. Lo sai che mi piace sentirmi l'oggetto del desiderio di qualcuno. Lo hai capito subito. Ma non è solo questo con te. Tu sei una creatura speciale. Sei inconsapevolmente bellissima, sei un fiore nel deserto.
Vorrei prenderti il viso tra le mie mani, e accarezzarlo per farti sentire amata come meriti, come lui non saprebbe mai fare. Vorrei darti il bacio più dolce e persistente, lasciare il mio sapore dentro di te, riecheggiare nei tuoi pensieri, per aggiustare le tue giornate più nere. Vorrei darti una speranza d'amore che possa valere come una promessa. Ma tu scappi da me, scappi da te stessa. Prima ero il tuo angelo, ora solo un errore da cancellare, una storia da riscrivere dopo aver tagliato una parte scritta male. Non aver paura di quello che sei, tutto è meraviglioso dentro di te.